Recensione in Anteprima: Il Gatto del Sultano di Lily Carpenetti



Titolo: Il Gatto del Sultano
Autore: Lily Carpenetti
Collana: Senza sfumature
Editore: Delos Digital 
Genere: Romance M/M
Formato: ebook
Prezzo: € 1,99
Lunghezza: 51 pagine
Data di pubblicazione: 7 Novembre 2017

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Romance - racconto lungo (51 pagine) 

Manuel accetta un incarico pericoloso: quello di sostituirsi a un principe in visita ufficiale sapendo di poter andare incontro a un attentato. Non lo fa per i soldi, ma per lui, Karim, l’uomo al quale sente di poter affidare la propria vita.
I nostri corpi si uniscono in un atto fluido e naturale, come se non ci fosse alternativa. Ero sincero chiedendogli in che altro posto potrei andare: appartengo a lui. Alla fine di questa settimana, vada come vada, morirò comunque.



Nella rivisitazione moderna del romanzo di Il Principe e il Povero, Manuel Belli è un giovane ladruncolo che vive di espedienti e conta sulla propria agilità per mettere a segno i furti, guadagnandosi il nomignolo di Gatto.

Una sera viene rintracciato da Karim, un bellissimo arabo a cui ha appena rubato il portafogli, che gli propone di sostituirsi temporaneamente al principe del suo emirato, a cui il ragazzo somiglia in modo impressionante. Già affascinato dall’uomo, Manuel accetta.

Fin da subito, scatta una prepotente attrazione fisica tra i due, ma Manuel teme che l’interesse di Karim sia solo il riflesso di quello provato nei confronti del principe.

Superato un momento di tensione l’unione tra il ragazzo e il suo mentore si fa più stretta, tuttavia con l’arrivo del principe Assan tutto sembra precipitare di nuovo.

Manuel decide di portare a termine comunque la missione, accettando i pericoli che essa comporta per la sua stessa vita, e conscio del fatto che, in ogni caso, quel momento segnerà la fine dei suoi rapporti con Karim.








  Io non arreco danno alla società, alleggerisco solo i privilegiati dal superfluo. Una sorta di Robin Hood urbano: rubo ai ricchi per dare ai poveri; in questo caso, me.


Manuel, detto il Gatto, è un giovane ragazzo abbandonato alla nascita e cresciuto in una casa famiglia che si dedica al furto per sopravvivere. Dietro a una cortina d’impertinenza nasconde un’anima dolce, bisognosa di tenerezza e di sentirsi voluto nella sua interezza.


  Il tocco morbido delle sue labbra accarezza le mie. Un bacio delicato, senza alcuna traccia di lussuria, ma capace di infiammare il mio animo.

L’incontro con Karim e la scoperta della sua somiglianza con il principe Assan lo catapultano in una fiaba moderna dove il giovane povero, su compenso, dovrà sostituire il principe arabo in visita in Italia.
Karim è un uomo impenetrabile, freddo e arrogante che confonde Manuel con alcuni sprazzi di dolcezza. L’attrazione è immediata e il mese d’addestramento e istruzione, per recitare la parte del principe, li porta, inevitabilmente uno nelle braccia dell’altro. Anche se è di Assan che Karim è innamorato Manuel non riesce a rinunciare a lui, tentando di prendersi il poco amore che la vita gli ha donato.


  Un mese e una settimana, dopo di che ognuno per la propria strada, e io tornerò a essere il rifiuto umano è riuscito a farmi sentire, solo un po’ meno povero. Non ricordo l’ultima volta che ho pianto. I bambini che restano senza genitori si costruiscono corazze che li rendono meno vulnerabili. Eppure stanotte mi riduco a inzuppare il cuscino, forse perché sto tirando fuori gli arretrati. Lo stato di prostrazione in cui verso è totale e provo un dolore lancinante dentro. Ti odio, Karim. Per il solo fatto di non poter avere chi ami, hai deciso di far provare a me lo stesso dolore. Non è giusto, non lo merito.


Prima di esprimere il mio pensiero vorrei spendere due parole per il principe Assan: purtroppo l’educazione mi impedisce l’uso degli epiteti che mi sorgono spontanei alla mente, posso soltanto dirvi che è pomposo, superbo e odioso. L’incontro tra Manuel ed Assan, con Karim sullo sfondo, spezza il cuore e ci porta a scoprire il vero motivo alla base della sostituzione tra i due.

  La sai la cosa più comica?-sogghigna.-Avevo smesso di pensare al compenso, mi ero persino dimenticato dei soldi. Lo facevo...per te! Patetico, mi faccio schifo da solo.


Una storia dolcemente romantica contraddistinta dalla sensualità erotica di Lily Carpenetti. Un racconto quasi fuori dal tempo che ha saputo commuovermi strappandomi sorrisi e sospiri. Per tutti coloro che, come me, sono inguaribili anime romantiche è una lettura che saprà farvi sognare a occhi aperti.


















Lily Carpenetti è lo pseudonimo usato dall’autrice per firmare romanzi e racconti di genere romance, erotico e M/M. Il Gatto del Sultano è il suo terzo lavoro per Delos Digital, dopo il racconto erotico Onda d’Amore e il romanzo breve Finalmente Donna. Vive a Trieste, con i suoi due figli, dove lavora nell’ambito del sociale e si dedica con soddisfazione alla scrittura.





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