Nuova Uscita: Ostilium. La porta dei demoni di Stefano Mancini


Titolo: Ostilium. La porta dei demoni
Autore: Stefano Mancini
Genere: Fantasy Classico
Target: ogni lettore
Editore: DZ edizioni
Collana: Fantasy
Pagine: 368
Prezzo: 14,90 euro
Data Uscita: Aprile 2017




Strillo 
Pelle di brace, sguardo di sangue. L’Apocalisse è cominciata. 


Giunto a Vidaara il ricco mercante Galor viene accusato di un crimine spregevole e giustiziato. Ma quando il boia prepara il corpo per la sepoltura, scopre qualcosa che getta ombre su una morte piena di ambiguità. Chi ha ordinato quell’uccisione? Per quale motivo? E che cosa c’entra l’Ostilium, la “Porta dei demoni”? Al boia, accompagnato da due improbabili alleati, il compito di trovare le risposte. E forse anche quello di difendere il mondo da un male antico e senza volto. Stefano Mancini, uno dei più apprezzati autori contemporanei di fantasy, torna in libreria con un nuovo romanzo capace di fondere mistero, intrigo, colpi di scena ed eroismo.







Stefano Mancini, laureato in giornalismo e iscritto all’Ordine dei professionisti dal 2005, lavora come editor per autori emergenti e non con la sua agenzia “Aragorn Servizi Editoriali”. È autore dell’acclamata trilogia high-fantasy composta dai romanzi Le paludi d’Athakah, Il figlio del drago e Il crepuscolo degli dei (Linee Infinite Edizioni). I suoi altri romanzi sono L’erede del mago (Linee Infinite Edizioni), Pestilentia (Astro Edizioni), La spada dell’elfo (Runde Taarn Edizioni) e Il labirinto degli inganni (AndreaOppureEditore).






Intervista


-Perché un lettore dovrebbe leggere il tuo libro?

Io ritengo che sia un buon libro, con una trama solida, personaggi che spero ben caratterizzati e strutturati e una serie di colpi di scena intriganti, che mi auguro tengano il lettore incollato alla pagina.



-Che cosa c’è di innovativo e quali sono gli elementi di continuità con il genere o con la tradizione?

 

Di innovativo, secondo me, c’è una visione diversa del fantasy: non più regni incantati e bellissimi, fatti di eroi senza macchia e senza paura, ma un’ambientazione più “sporca”, con personaggi che sono più a metà strada, fatti di luci e ombre. Per quel che riguarda la continuità, invece, c’è lo stile, tipico dei romanzi fantasy, e ovviamente quella commistione di avventura, combattimenti e creature fantastiche che non può mancare.



-Che cosa ti ha spinto a scrivere?

 

Beh, scrivo da quando sono un bambino, quindi non ho fatto altro, ancora una volta, che seguire la mia passione. È il mio nono romanzo pubblicato, non credo che potrei mai fare a meno di questa “pulsione”.



-Da che cosa è nata la storia? Quali sono state le fonti di ispirazione?

 

La storia nasce da una volontà ben precisa: quella di raccontare un fantasy che non ricalcasse pedissequamente gli esponenti maggiori (Tolkien su tutti). Ho cercato di dare nuova voce e nuove idee a un genere spesso “abusato”. Le mie fonti di ispirazione hanno spaziato ben oltre il genere, cercando di mettere in questo romanzo anche elementi che di solito non sono tipici del fantasy: quindi uno stile più serrato, personaggi più “umani” e una trama incalzante.


-Quando scrivi? E come? in modo organizzato e continuo o improvviso, discontinuo?

 

Devo dire che sono abbastanza metodico. Per me scrivere è passione, anzitutto, ma anche un lavoro. E quindi deve rispettare orari e impegni. Scrivo tutti i giorni, non perché sia un obbligo, ma proprio perché è un piacere e come tale mi diverte farlo.


-Quali strategie hai adottato per promuovere il tuo libro e che tipo di strumenti hai usato – e usi – per proporlo all'attenzione dei tuoi potenziali lettori?

 

Beh, nel mondo in cui viviamo credo sia impossibile ignorare il “potere” dei social network e del web in generale. Promuovo il mio titolo soprattutto attraverso i canali informatici, senza dimenticare però il contatto diretto col pubblico, attraverso la partecipazione a fiere, presentazioni ed eventi letterari.


-Progetti per il futuro?

 

Vediamo, al momento non ho particolari progetti, anche se ho tante idee che mi ronzano in testa e che forse vedranno la luce prima di quell che si possa pensare.



-Tre persone da ringraziare

 

Beh, per cominciare il mio editore per “Ostilium – La porta dei demoni”, Francesca Pace, che mi ha fortemente voluto e che crede almeno quanto me in questo progetto. Poi il mio content editor Valerio la Martire, che continua a darmi preziosi suggerimenti (anche se sotto forma di minacce). E infine i miei lettori, senza i quali non sarei qui a presentare un mio nuovo libro.





Nuova Uscita: Nora di Giacomo Ferraiuolo



Titolo: Nora 
Autore: Giacomo Ferraiuolo 
Genere: Horror 
Target: adulti 
Editore: DZ edizioni 
Collana: Horror 
Pagine: 224
Prezzo: 14,90 euro
Data Uscita: Aprile 2017




Un omicidio irrisolto, una donna rinchiusa in un ospedale psichiatrico. Nora, prigioniera della sua stessa mente cerca di essere libera da un passato macchiato di sangue che non riesce a dimenticare. Troverà nell’infermiere Christian un amico fedele a cui confidare l’orrore celato nel profondo. Un orrore che striscia ancora tra le ombre della casa di Nora. Un orrore che cerca di uscire da quelle mura. Nessuno è più al sicuro. Lei li aveva avvisati. Sarà compito di Christian scoprire cosa c’è di vero nelle farneticazioni della donna e cosa è invece frutto della follia. Cos’è successo veramente a Nora in quella casa? È possibile conoscere fino in fondo chi ci sta attorno? Una storia di pazzia e dolore, di morte e paura, e che porterà a una verità ancora più cupa e terribile.







Giacomo Ferraiuolo, Vive in provincia di Roma. Classe '86, da sempre appassionato di Horror e Thriller. Ha pubblicato la raccolta di racconti horror 'Non Devi Dormire', collabora nelle antologie tematiche della Dark Zone e il racconto 'Cena Di Famiglia” è contenuto nell'antologia redatta da Letteratura Horror 'Z di Zombie 2016'. In pubblicazione il romanzo breve horror dal titolo “Nora”. È Associate Memember della Horror Writer Association e questo autunno farà il debutto come scrittore Dark Zone.



Intervista


-Ciao Giacomo, perché non ci parli un po’ di te? Spiegaci in poche parole chi sei, cosa ami fare e qual è il ruolo della scrittura nella tua vita.

Ciao! Grazie per quest’intervista! Sono Giacomo, ho 30 anni e abito fronte il mare in prov di Roma. La scrittura ha sempre avuto un ruolo importantissimo nella mia vita, ed è stata fino a qualche anno fa, una passione ‘segreta’.Poi è scattata la necessità di trasformare quello sfogo, quella passione, in qualcosa di superiore. E ho deciso di scrivere professionalmente.



-Qual è stato il percorso che ti ha permesso di pubblicare i tuoi libri? È stato difficile arrivare alla pubblicazione?

No, o forse all’inizio si, non conoscendo nessuno mi sono trovato un anno a brancolare nel buio. Poi sai come si dice, se vuoi veramente qualcosa la ottieni, e beh sono iniziate a entrare nella mia vita le persone ‘giuste’, tra cui Francesca Pace (boss della DarkZone), che ha deciso di puntare su di me. Ora conosco molti meccanismi anche se sono cosciente di esser salito di un gradino solamente in questa grande scalinata.



-Parlaci di questo nuovo libro.

La genesi di Nora è molto particolare. La storia nacque come racconto, mi ero prefissato max 10mila battute, e mentre scrivevo i personaggi hanno iniziato a vivere dentro di me. Come vedrete ci sono almeno tre sottotrame, e inizialmente ne doveva essere solo una, poi alcuni personaggi hanno iniziato a implorarmi di morire e allora mi sono scatenato.La dedica del libro è ‘a tutte le Anime incomprese’ e parla proprio di quelle persone, i ‘matti del villaggio’, spesso additati come poco di buono o semplicemente pazzi. Ma cosa hanno passato veramente queste persone? Cosa stanno vivendo? Come è la loro vita privata?Siamo in una società dove il giudizio è diventato quasi una cosa abituale. Basta vedere una persona un po’ diversa e quasi immediatamente diventa la vittima di chiacchiericci e battute.In questa storia scopriremo come spesso i carnefici sono vittime e le vittime non sono nient’altro che i carnefici.



-Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione dei tuoi libri?

La DarkZone offre un servizio quasi impeccabile nella promozione dei suoi autori, con fiere, passaggi blog e interviste. Oltre tutto sono uno anche un po’ ‘smanettone’ con i social e diciamo che non trovo molte difficoltà (nel mio piccolo).



-Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?

Tantissimo! Se non promuovi la gente non conosce. Semplice!



-Cosa vorresti dire ai tuoi lettori, che non abbiamo ancora scoperto nel tuo blog o nei tuoi romanzi riguardo a Giacomo?

Nei miei due libri troverete sempre dei personaggi abbandonati a se stessi, beh, diciamo che questo lato poco mi si addice, forse deriva dalla mia totale mancanza di fiducia nel genere umano, ma se conoscete Giacomo, vedrete una persona solare e sempre pronta a dar carica agli amici.#AvantiTutta!!! 



-Se ti chiedessi di parlare di cosa provi quando scrivi, dei tuoi conflitti, delle tue paure, cosa risponderesti? 

Quando scrivo si instaura un meccanismo particolare dentro di me. Si apre quel ripostiglio dove tengo incamerate tutte le paure. Mi è capitato di piangere mentre scrivevo alcuni capitoli di un libro ancora inedito (shh un piccolo spoiler ha qualcosa che lo ricollega a Nora XD).E queste paure, o questi ricordi che vengono sputati fuori tendo ad amplificarli al massimo, quasi all’eccesso cercando di capire poi i personaggi, tutti esseri umani senza super poteri, come possano affrontarli.



-Scrivi per successo o per bisogno? Cosa ti spinge realmente? 

Bisogno, un bisogno viscerale. E poi dai, un po’ di narcisismo, fa sempre piacere vedere il proprio nome sulla copertina di una creatura nata da noi!



-Che cosa sogni per il tuo futuro? E che cosa ti aspetti dalla vita?

Sogno di poter continuare a scrivere e di trovare una stabilità, e che magari la scrittura stessa mi dia quella stabilità! 






Nuova Uscita: Il Pentacolo. The Legacy of Darkness di Miriam Palombi


Titolo: Il Pentacolo. The Legacy of Darkness 
Autore: Miriam Palombi 
Genere: Urban Fantasy 
Target: ogni lettore
 Editore: DZ edizioni 
Collana: Fantasy 
Pagine: 112 
Prezzo: 12,90 euro
Data Uscita: Aprile 2017




Malcolm sa che il tempo sta finendo. Non gli resta molto da vivere e con la sua morte nessuno proteggerà il sottile equilibrio tra il mondo della magia e quello della scienza. L’antico ordine del Pentacolo ormai è decaduto, ma Sir Malcom McFarrel tenterà il tutto per tutto affinché Londra non cada nel caos. Un pugno di uomini dagli strani poteri potranno sostituirlo, lo sa, i suoi poteri gliel’hanno detto. Ma raggiungerli e convincerli ad abbracciare il loro destino non sarà facile, né indolore. StoneTemple House aspetta tutti loro, il pentacolo inciso nella pietra li aspetta. Il simbolo è in attesa per essere aperto ancora una volta, in attesa della scintilla che riporterà tutto alla luce.





Miriam Palombi, Nasce a Milano nel 1972. Ceramista, appassionata di simbologia e storia medioevale. Divide il proprio tempo tra l’organizzazione di Mostre d’Arte e la passione per la scrittura, seguendo un filone di narrativa storico-fantastica e horror. Novembre 2014 pubblica LE CRONACHE DEL GUERRIERO, ebook edito da STBooks, GDS edizioni. Thriller Storico. Maggio 2015 pubblica l’antologia horror OSCURE VISIONI, ebook in self.. In questa raccolta sono stati inseriti alcuni racconti selezionati in vari contest: “La venticinquesima ora”, si aggiudica il terzo posto al Premio Internazionale Palazzo Ruspoli. “Il dono”, selezionato per la raccolta “Schegge per un Natale Horror” dicembre 2013 edito da Dunwich edizioni, promosso dal sito Letteratura Horror. “Stirpe di Morte”, selezionato per partecipare a Interiora, Horror Festival Indipendente Roma 2014. “Giocattoli rotti”, inserito nell’antologia del premio Halloween all’italiana 2014, promosso dal sito Letteratura Horror. Il racconto “On the road” è selezionato nell’antologia del premio La Serra Trema 2015, edita da Dunwich edizioni, premio dedicato all’horror rurale. Partecipa al progetto antologico a tema “Le favole della buonanotte della Dark Zone.” Gennaio 2016 pubblica DI TENEBRA, antologia horror in ebook in self. 




 
Intervista

-Ciao Miriam, perché non ci parli un po’ di te? Spiegaci in poche parole chi sei, cosa ami fare e qual è il ruolo della scrittura nella tua vita.

Salve, nella vita di tutti i giorni sono una ceramista mamma e moglie, appassionata di simbologia medievale e cultura horror, sia letteratura sia filmografia. Non ho usato il termine “cultura” a caso. Le origini di questo genere sono molto antiche e affondano le radici nelle fiabe della nostra tradizione popolare. Sono stata una lettrice precoce di generi non proprio adatti alla mia età. Credo che il mio primo racconto risalga all’età di sette, otto anni; una nave fantasma sparita nel nulla! Iniziare a scrivere è stata una conseguenza naturale della passione per la lettura. A un certo punto ho avuto la necessità di creare storie tutte mie.




-Qual è stato il percorso che ti ha permesso di pubblicare i tuoi libri? È stato difficile arrivare alla pubblicazione?

Non ho mai pensato di tenere le mie cose chiuse nel cassetto. La cosa che mi spinge a scrivere è raggiungere più lettori possibili, cercare di far vivere loro le stesse emozioni che ho provato io durante la stesura del testo. Se poi si ha la fortuna di incontrare persone come Francesca Pace e il team DZ edizioni, pronti a credere in te… il gioco è fatto!



-Parlaci di questo nuovo libro.

Il Pentacolo. Legacy of Darkness è il primo volume di una serie a episodi autoconclusivi. E’ una sorta di esperimento letterario che si allontana dai generi a me congeniali,  e che sconfina nel territorio del Dark Fantasy, conservando però le sfumature horror, thriller e paranormale. Sullo sfondo di una Londra fumosa, in cui la tecnica ha perso ogni dogma morale, prenderanno vita personaggi dalle caratteristiche “particolari”. Una sorta di antieroi sempre in bilico tra il bene e l’oscurità che la natura ha dotato di poteri eccezionali. Quale sarà il loro scopo? Come in tutte le mie opere si parla di sapere negato ai non meritevoli e di equilibri che devono essere preservati. Nel caso de Il Pentacolo si tratta dell’equilibrio tra il mondo reale e quello paranormale.



-Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione dei tuoi libri?

Noi tutti siamo bombardati da continui stimoli esterni, i social passano ogni sorta di notizia e messaggio, senza alcun filtro. Credo che questo abbia portato nel tempo a uno scarso interesse generale, sono in pochi quelli che si soffermano a leggere un post, a capire cosa c’è dietro e quale è il messaggio reale. Nel mondo dell’editoria e della scrittura questo si traduce con la difficoltà di raggiungere il lettore; dopo dieci minuti il tuo brano, il tuo estratto, la tua card promozionale sono già persi nell’etere, nonostante dietro ci sia un lavoro immane.



-Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?

La promozione è fondamentale nell’attesa che parta il famigerato passa-parola, questa creatura mitologica che tutti noi autori sospiriamo. Il nostro compito è mantenere alta la soglia di attenzione per quanto difficile sia.



-Cosa vorresti dire ai tuoi lettori, che non abbiamo ancora scoperto nel tuo blog o nei tuoi romanzi riguardo a Miriam?


Cosa potrei dire…se non ho il titolo “giusto” non inizio a scrivere e adoro creare personaggi cattivi. Sono una bevitrice incallita di tè verde, un’accumulatrice seriale di libri e uso solo penne dall’inchiostro tassativamente nero.



-Se ti chiedessi di parlare di cosa provi quando scrivi, dei tuoi conflitti, delle tue paure, cosa risponderesti? 

Che probabilmente non smetterò mai. La scrittura ha su di me un effetto terapeutico, riesco a scaricare così ansie e tensioni quotidiane. Tra le pagine e quasi possibile scorgere gli stati d’animo durante la stesura dei vari capitoli.



-Scrivi per successo o per bisogno? Cosa ti spinge realmente?

Credo che le due risposte siano intercambiabili tra loro.  E’ un reale bisogno di comunicare al mondo il mio IO interiore, le mie fantasie e le mie paure, nella continua ricerca dell’approvazione altrui e quindi del successo.



-Che cosa sogni per il tuo futuro? E che cosa ti aspetti dalla vita? 

Sogni per il futuro? 


Continuare a fare quello che amo con passione, e che non diventi mai un “lavoro” nell’accezione negativa del termine. Continuare a stupirmi dei dettagli e delle sfumature. Vivere con serenità, inventando sempre nuove avventure.



Recensione in Anteprima: Amore in opposizione di Charlie Cochet



Titolo: Amore in opposizione
Titolo originale: Love in retrograde
Autrice: Charlie Cochet
Casa Editrice: Dreamspinner Press
Traduzione: Claudia Nogara
Cover Artist: AngstyG
Genere: Fantascienza M/M
Prezzo: $ 3.99
Formato: ebook
Pagine: 66
Data pubblicazione: 4 Aprile 2017

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DREAMSPINNER

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Lo stagista americano Kelly Sutton  è entusiasta di essere stato accolto alla prestigiosa Photonic Royal Society di New London. Da più di un anno collabora al Progetto Marte, una missione così segreta che nemmeno lui ne conosce i dettagli. L’unica cosa di cui è certo è che i suoi studi contribuiranno ad aiutare l’umanità, e questo gli basta.

L’ordinato mondo di Kelly finisce sottosopra quando le preoccupazioni per lo strano comportamento del suo mentore lo portano a indagare e scoprire una crudele verità. Quello che doveva essere un progetto volto a migliorare la vita umana si rivela una ricerca che potrebbe portare alla distruzione di massa. La terrificante scoperta obbliga Kelly a scegliere tra guardare dall’altra parte per mantenere il suo incarico, come ha sempre fatto, o rischiare la carriera e forse persino la vita per fare la cosa giusta e salvare l’uomo che ha conquistato il suo cuore.







Una storia molto breve questa che ci racconta l’autrice ma comunque davvero molto piacevole da leggere.
 
Conosceremo Kelly, uno stagista che da oltre un anno collabora ad un progetto segreto. 
Progetto di cui in realtà non sa assolutamente nulla. E’ difficile, con un racconto così breve fare una recensione che non contenga spoiler ma scrivere qualcosa di troppo rovinerebbe davvero la lettura.
Posso dirvi che Kelly è un ragazzo sveglio, che vuole fare carriera e non si capacita del perché il suo capo lo tenga distante dalla vera natura del progetto. Quindi decide di provare a parlargli ma quando lo fa scopre che il progetto a cui sta lavorando
“per migliorare la vita umana” è in realtà di tutt’altra natura. E Kelly ne rimane assolutamente affascinato e non in senso lavorativo…
 


  “Non ti stavo esaminando come un oggetto, ti stavo ammirando”



Kelly scopre però che il progetto Marte è destinato ad azioni ben diverse da quelle che gli sono state presentate e quando il suo cuore viene inevitabilmente coinvolto dovrà prendere una decisione che metterà in gioco non solo la sua carriera ma anche la sua vita. Si ritrova a non preoccuparsi per se stesso ma per quel “progetto” che nonostante sia una macchina da guerra ha bisogno di essere salvato.


  “Tieni duro hai capito? Mi prenderò io cura di te. Andremo in un posto sicuro, solo noi due. Ho solo bisogno che tu resti in vita così potrai godertelo.”



 Devo dire che mi sarebbe piaciuto moltissimo leggere di un prosieguo di questo storia, vederla evolversi ulteriormente e spero che l’autrice ci faccia veramente una pensata. Assolutamente da leggere ma preparatevi perché finisce troppo in fretta e vi lascerà con la voglia di scoprire molto di più dell’affascinante “Progetto Marte”.




BY NIKA









Recensione: It's You and Me di Cinzia Intermite


Titolo: It's You and Me
Autore: Cinzia Intermite
Serie: Destiny Love #2
Editore: self publishing
Genere: M/M Romance
Pagine: 334
Formato: Ebook Amazon
Prezzo: € 2,99
Data Pubblicazione: 9 Marzo 2017

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Il destino li ha uniti per poi separarli. Brian e Stanley, tuttavia, non si arrendono e nemmeno la lontananza riesce a incrinare il loro immenso amore. Fino a quando qualcosa sopraggiunge a turbare ancora una volta la luce appena conquistata. La vita di Brian si avvia verso una dolorosa svolta, costringendolo a fare delle scelte che avranno delle tragiche conseguenze sul suo rapporto con Stan. Il destino li mette nuovamente davanti a difficoltà che sembrano insormontabili e in grado di spezzare anche il legame più forte. Può l'amore vincere ancora? Possono essere loro due insieme gli artefici del proprio destino e non esserne schiavi? Questa volta la prova sarà ancora più dura, ma in fondo a un tunnel buio la luce della speranza continua a brillare.  









C'è poco da dire: l'autrice è una vera professionista.
Il secondo volume della serie Destiny Love è una lettura bellissima così come lo è stata la prima.
Devo ammettere che già, dopo aver letto, le prime pagine mi sono commossa, mentre leggevo le righe dedicate a Dave e a suo figlio, mi è scesa una lacrima.
Cinzia è riuscita a mettere in risalto con eccellenza ogni emozione che i protagonisti provano, dalla gioia al dolore, dalla rabbia al perdono.
Con questo secondo volume si conclude la storia di Stan e Bryan, i protagonisti vivono in modo più maturo l'amore che li unisce, sono cresciuti e insieme hanno superato diversi ostacoli.
Ma purtroppo la vita non è tutta rosa e fiori e i due si troveranno ad affrontare altre difficoltà, certo diverse, ma pur sempre difficili.
Il destino però non si rassegna a vederli separati.




E' una narrazione che si basa molto sulla realtà, si riesce ad entrare nella storia con grande facilità.


   «Adoro sentire le tue mani su di me,» disse con un sospiro voltando il viso verso di lui. «E loro adorano toccarti,» ricambiò Brian sentendo la sua pelle fremere a sua volta. Ogni carezza arrivava dritta al suo cuore, alle sue terminazioni nervose. Stan era come una scarica di adrenalina che lo portava a librarsi ad altezze indescrivibili.»




Libro consigliatissimo.
Complimenti Cinzia.

 

















SERIE DESTINY LOVE



01 ~ Nothing but Us ~ Amazon ~ Recensione: Qui
02 ~ It's you and me ~ Amazon





Nuova uscita: 6 Aprile - Ferite Del Passato di Jessie G. - The Sizzling Miami Series #1



TITOLO: Ferite Del Passato
TITOLO ORIGINALE: Past Hurts
AUTORE: Jessie G.
AMBIENTAZIONE: Miami
TRADUZIONE: Nela Banti per Quixote Translations
PAGINE: 340 circa
GENERE: Poliziesco
FORMATO: E-book
SERIE: The Sizzling Miami Series – Libro 1°
DATA DI USCITA: 6 Aprile 2017









Abbandonato dalla madre e allevato da un padre moralista e omofobo sulle strade spietate di
Overtown, Davin Monroe sa parecchio su come sopravvivere e poco riguardo all'amore.
Come erede degli affari di famiglia, la forza innata di Alaric Bennett lo rende il pilastro sul quale
ricadono i problemi familiari, ma fa sì che coloro che hanno bisogno di lui lo abbandonino dal punto
di vista emozionale.

Un incontro occasionale e cinque bellissimi anni insieme non li preparano per l'oscura, depravata
gelosia che minaccia la loro felicità, duramente conquistata.

Adesso un assassino ha costretto l'ispettore Monroe ad affrontare il passato e l'unico uomo che il suo
cuore abbia mai desiderato. Con una sola possibilità di riscatto, Alaric è determinato a scoprire la
verità e a riportare a casa il suo amato.

Quando svelare l'unico segreto che li ha tenuto divisi per otto anni dipana un'intera esistenza
nascosta, Alaric e Davin potranno sopravvivere alle rivelazioni che seguiranno?









Jessie G.



Come molti lettori, il sogno di essere una scrittrice mi ha accompagnato per molto tempo. Dopo tre decenni di scrittura sui notebook, su floppy disk, e infine, nel cloud storage, avevo cominciato a dubitare. Grazie ai social media, ho riempito i miei feed con i miei autori preferiti nella speranza di raccogliere alcune parole di saggezza, mentre stroncavo idee mezze formate con allarmante regolarità. Emersero due elementi ripetitivi: per essere un grande scrittore si deve leggere molto e il culo deve stare sulla sedia ogni giorno come se fosse un lavoro.
Quanto più si scrive, più facile sarà scrivere e migliore sarà il vostro stile. Ho seguito quel consiglio in pieno. Scrivo ogni giorno. Con tre serie in lavorazione e altri romanzi finiti, è stato sorprendente rendere questo sogno la mia realtà.

Sono una convinta sostenitrice del matrimonio egualitario, dell'amore a prima vista, delle dinamiche di potere e dei finali felici. Sono un’amante dei forti personaggi secondari e delle serie piene di famiglie, biologiche o scelte. Sono tutti temi che troverete nei miei libri.





SEGUITE QUIXOTE TRANSLATION

ufficiostampa@quixoteedizioni.it




  

Intervista a: Samantha Morgan



Ciao ragazze pronte a scoprire cosa ci ha risposto Samantha M. in questa intervista? Andiamo a leggere insieme!!!


1) In “ Mi sono preso un cucciolo”, hai creato due storie d’amore perché non hai fatto un libro per ognuna?

  Quando ho cominciato a scrivere “Mi sono preso un cucciolo” avevo in mente soltanto un’idea iniziale: un ragazzo come cucciolo. Russell e Ray erano i miei due protagonisti principali, ma quando nella stesura ho creato Philiph, il migliore amico di Russ, un po’ taciturno, me ne sono innamorata. Dargli vita e spiegarvi i motivi di questo suo carattere chiuso, mi ha fatto venire voglia di dare un happy ending anche a lui. Ma, a quel punto, le vicende erano così intrecciate che mi era impossibile separarle in due libri differenti. Avrei potuto rovinare entrambi i libri nel farlo. In più mi piaceva molto la differenza tra le due coppie: Russ e Ray molto dolci e Rob e Phil passionali.


2) Scriverai qualcosa anche sugli altri dipendenti di Russell? Mi piacerebbe leggere anche una storia su Josh e Alex non per forza insieme meglio se due libri.
 

  No, mi dispiace  😉

Mi sono preso un cucciolo è il libro al quale sono più affezionata, ma personalmente non mi sento di scrivere di Josh e/o Alex. Al momento ho molte altre storie in mente :P


3) La mamma di Ray, perché non le hai dato una giusta punizione per quello che ha fatto? Io gli avrei fatto patire le pene dell’inferno.

  Sicuramente se la sarebbe meritata, ma agli occhi della legge non aveva commesso nessun crimine e non poteva essere accusata di nulla. In generale le sarebbe sempre potuta capitare una bella “punizione divina”😉, ma non sempre nella vita reale questo accade. Io sono dell’opinione che “Dio vede e provvede” :P



4) Ora ti faccio qualche domanda sul libro “Tutta colpa di un caffè”. Ma come ti è venuta in mente la scena della macchia di caffè sulla maglietta di Francis e tutto quello che succede dopo? È stata esilarante e imbarazzante (ovviamente sai perché).
 

  Quella scena mi è piaciuto moltissimo scriverla, come tutto il resto del libro. L’ispirazione di scene del genere, a volte le sogno, altre volte vedo qualcosa in televisione o su una rivista. Anche solo una bella immagine può folgorarmi al punto da farmi venire un nuovo spunto. Tutto sta nel tenere la mente aperta 😉


5) Il personaggio di Mercedes nasce così dal nulla oppure hai preso spunto da qualcosa realmente accaduto?

  Mercedes è l’antagonista, il mio “cattivo” della storia. Non ho preso spunto da nessuno, o da nulla che mi sia accaduto. Ho immaginato una ragazza viziata, che cercava una scorciatoia per raggiungere i propri scopi e voilà! È nata Mercedes😉



6) Una domanda che nessuno ti ha mai fatto e che vorresti ti avessero fatto.
 

  Oddio… Proprio non saprei…


7) Come nascono i tuoi personaggi?
 

  Dalla mia immaginazione. Può capitare che veda la foto di un bel ragazzo e che mi ispiri un particolare tipo di personaggio, ma è accaduto solo una volta. In genere li creo dal nulla. Chiudo gli occhi e mi faccio un sacco di domande. Come ti chiami? Che aspetto hai? Qual è la tua storia? Quanti anni hai? Cosa vorresti? Che tipo di carattere hai e perché?
Mi piace dar loro vita, per me sono come figli 😉


8) Prima di scrivere hai già delineato il carattere e l’aspetto fisico di ogni personaggio oppure lo fai pian piano che scrivi?
 

  Assolutamente sì! :P
Se inizio un nuovo libro, è perché ho già una vaga idea della storia. Ma la prima cosa che faccio, prima di aprire Word e iniziare a digitare come una matta, è fare una tabella semplicissima dei personaggi. Nome, cognome, età, caratteristiche fisiche e, se ci sono, particolarità nel carattere (esempio: bravo con la spada o esperto di macchine).


9) Ti è capitato di dover stravolgere il finale di un tuo libro perché in ultimo hai cambiato idea?


  Altroché :D
Quando comincio un libro, abbozzo una scaletta molto semplificata, giusto due appunti per darmi una traccia delle vicende che andrò a raccontare. Ma, anche se sembra assurdo, quelli che comandano sono i personaggi, perciò devo sempre fare i conti con loro 😉. Nel mio libro di “The elf”, per esempio, l’idea iniziale era completamente diversa da quella che poi ho realizzato.
Man mano che si scrive una storia, il carattere dei protagonisti e il loro modo di fare diventa sempre più reale e concreto, quindi, se all’inizio penso di fargli fare una determinata azione, che però soltanto in seguito  capisco che non si adatta al personaggio, butto la mia scaletta iniziale e cambio la storia.



10) Da cosa hai tratto ispirazione per scrivere "Il mio uomo delle caverne"?
 

  Dopo aver scritto i miei primi quattro libri, in cui i miei personaggi erano relativamente dolci ed educati, volevo provare qualcosa di diverso. Volevo provare a creare un uomo rude e un po’ volgare, ovviamente senza esagerare, che rompesse un po’ i miei soliti schemi. Scrivere “Il mio uomo delle caverne” è stato fantastico! Devo ammettere che ho pensato più volte di fare un Vol. 2, con nuovi personaggi grezzi e ruvidi, che prendono ciò che vogliono senza tanti complimenti. Chissà… magari un giorno lo scriverò😉


11) Anche il tuo tipo ideale è come quello che descrivi nel libro: rude e volgare?
 

  AHAH! Se dico che sono arrossita leggendo la domanda, basta come risposta?


12) A quale personaggio del libro ti senti più affezionata?

  In ogni libro c’è un personaggio che, in segreto, prediligo sugli altri. Nel “Il mio uomo delle caverne” sono Will e Curt. In “Mi sono preso un cucciolo” è Rob. In “The Elf” è Craig. Nella saga de “I Lupi del Re” sono Ren, Kole, Troy, Sil e Akay. Nella serie “I ragazzi della Orion High School” sono Mitch e Ross. E in “Tutta colpa di un caffè” è David.


13) Secondo te esiste il colpo di fulmine?
 

  Io sono un’inguaribile romantica! Quando cucino o pulisco casa guardo “Via col vento” o “Titanic” o “Memorire di una geisha” e, puntualmente, mi commuovo! Quindi, assolutamente sì 😉 Esiste!


14) Nell’amore secondo te, prima la passione, o il romanticismo?
 

  Uhm… Difficile dirlo, personalmente penso che siano due sentimenti che si intrecciano tra loro. Anzi, credo che uno non possa esistere senza l’altro.


    15) Sei in un'isola deserta! Quali sono i libri che vorresti assolutamente portarti?
 

La lista è lunga :P
Se dovessi proprio scegliere, porterei: L’uomo perfetto di L. A. Witt, Se il mare prende fuoco di L. A. Witt, Dirty Dreams di Livin Derevel, la saga completa di Sookie Strackhouse di Charlaine Harris, la saga di Anita Blake di Laurell K. Hamilton, la saga de “La confraternita del pugnale nero” della Ward e tutti i libri delle autrici K.A. Merikan.


     16)In quale momento della giornata preferisci leggere/scrivere e qual è il tuo genere preferito?


  Scrivo durante il giorno, nei ritagli di tempo, alle volte anche due o tre ore di fila. Invece la sera, se non c’è nulla in televisione e mio marito non protesta troppo, mi piace leggere.
Come generi prediligo MM, ma leggo anche MF. Adoro il fantasy, specialmente con creature soprannaturali.


     17) Hai già in mente la prossima trama? Puoi accennarci qualcosa ( siamo curiose :-D 

  Prossima trama di quale libro? :P
Attualmente sto lavorando all’ultimo libro della saga de “I Lupi del Re”, sperando di riuscire a regalare alla mia serie un degno finale.
Ho in scaletta: una novella extra della saga “I Lupi del Re”, in cui vi mostrerò come si sono conosciuti i due lupi già accoppiati Mike e Arvey. Ho anche in previsione di realizzare due libri ambientati nel futuro, ma molto diversi tra loro… Uno molto “meccanico” e l’altro ambientato nello spazio… Infine, ho già in stesura un piccolo contemporaneo divertente…


18) A chi non ti ha ancora letto e conosciuto dà un buon motivo per iniziare a leggere i tuoi romanzi! 


  Quando scrivo, cerco sempre di regalare un’emozione. Mi impegno con tutta me stessa e cerco sempre di sviluppare: una storia interessante, dei personaggi coinvolgenti e un amore che vi faccia sognare! Se non mi avete mai letto, ma vi piacerebbe vedere il mio stile, su Amazon e Kobo potete trovate una mia piccola raccolta di One Shot MM gratuite


19) Ti è mai venuto in mente di scrivere un MMM, storia d'amore a tre?

  Sì, ne ho una nel cassetto… Magari un giorno la mia bozza richiamerà la mia attenzione e mi dirà “Sam, allora, ne vogliamo parlare? O meglio, la vogliamo scrivere?”


20) Un’ultima domanda. Come ti vedi fra dieci anni? 

  Vecchia? AHAH! Sinceramente non saprei rispondervi 😉 Tra dieci anni i miei figli ne avranno… quindici e quattordici, quindi sarò alle prese con la loro adolescenza… Sicuramente spero di pubblicare ancora, di essere migliorata e di riuscire ancora a regalare un’emozione a chi legge.


Grazie mille per esserti resa disponibile!
Aspettiamo i tuoi prossimi romanzi. A presto!!! 



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