Recensione: I rami del tempo - Luca Rossi





Titolo: I rami del tempo
Autore: Luca Rossi
Genere: fantasy
Editore: self publishing
Pagine: 157
Prezzo: ebook € 0,99 Cartaceo € 12,67 


Una pioggia di schegge stermina il popolo dell’isola di Turios. Si salvano Bashinoir, gravemente ferito, sua moglie Lil e la sacerdotessa Miril. Vorrebbero dare degna sepoltura ai propri cari, ma i cadaveri sono scomparsi. L’unica speranza di salvezza risiede nelle protezioni magiche del Tempio. Tuttavia devono far fronte a minacce oscure. Un’ombra infesta i loro cuori per dividerli e distruggerli. I loro corpi sembrano perdere sempre più consistenza. Alla vicinanza tra le due donne si contrappone il sempre più marcato isolamento di Bashinoir. Nel regno di Isk, maghi e consiglieri devono sottostare all'insaziabile ingordigia di sesso, guerra e potere di re Beanor. L’ultima delle sue giovani mogli, tuttavia, non si dà pace per la libertà e l’amore perduti. Potranno i giochi e gli inganni sotto le lenzuola essere la chiave di svolta di una guerra millenaria?


In quale luogo siamo veramente al sicuro? Cos'è un'isola senza i propri abitanti?  L'identità di un posto dipende da coloro che vivono in loco? Nel libro fantasy di Luca Rossi queste sono le prime domande che si porrà il lettore quando sarà messo d'innanzi allo sterminio di un popolo sull'isola di Turios. Una pioggia di schegge trapassa le barriere protettive e massacra quasi tutti, tranne Bashinoir, sua moglie Lil e la sacerdotessa Miril. La loro sopravvivenza li porterà ad affrontare strade sempre più oscure e richiederà loro dei veri e propri sacrifici personali. Primo tra tutti quello di Lil, dovrà mettere di lato il rapporto con suo marito per accettare il ruolo di sacerdotessa, così da poter ristabilire gli equilibri persi in quel giorno nefasto. 



"Se è questo ora il mio destino, se è questo che tu mi chiedi, se è questo che gli Dei hanno voluto per me, lo farò"



Scorrendo le pagine del libro ci ritroviamo catapultati in un altro luogo, il regno di Isk, dove un re tirannico, Beanor, tira le fila dei propri sudditi sino a strangolarli quando non ottiene ciò che desidera la sua mente diabolica. La sua sete di sangue e potere si riesce letteralmente ad sniffare dalle parole che lo descrivono. Beanor si circonda inoltre di donne pronte a tutto pur di avere i favori del re e sfruttano la sua debolezza più grande: il sesso. Ai servigi di Beanor ci sono anche dei maghi il cui ruolo è quello di scoprire qualche incantesimo in grado di distruggere la barriera che protegge l'isola di Turios. Accuratamente dettagliate sono le descrizioni dei viaggi temporali:




"Osservò meravigliato quel paesaggio a lui così ben noto, eppure tanto diverso. Molti dei villaggi e delle strade costruite nei secoli non esistevano ancora. 

Estrasse dalla propria tunica uno strumento, che appoggiò sul muro del palazzo, e calcolò una serie di coordinate in base all'ora e al luogo in cui si trovava."




Sull'isola di Turios Bashinoir è l'ultimo uomo rimasto e toccherà a lui l'arduo compito di procurare cacciagione. Durante il primo giro di perlustrazione rimasto solo con se stesso lontano dal tempio e dalle due donne, mostra quanto gli manchi suo padre e la sofferenza per la morte della sua gente sembra travolgerlo durante il cammino. 





"La disperazione irruppe nel suo animo come un fiume in piena. La pesantezza del recente passato e della sua triste condizione lo schiacciò fino a togliergli il respiro e inumidirgli gli occhi."





I rami del tempo è un self dal testo scorrevole ed elaborato con cura, accompagna il lettore in un mondo fantasy ricco di intrighi, tradimenti e scene di sesso esplicite.  










Ricerca, scienza, fantascienza ed alta tecnologia sono i mondi che Luca Rossi vive e trasferisce nelle proprie opere letterarie. Crede nel Web come mezzo in grado di avvicinare gli individui e rendere il mondo un luogo più aperto, giusto e democratico. Pubblica nel 2013 Energie della Galassia, raccolta di racconti ambientati in un universo che vede mosso non solo dalle leggi della fisica, ma da quelle altrettanto vere dell'eros, della passione, del desiderio e dello spirito. Nasce a Torino il 15 aprile 1977. Gli piace andare in bicicletta, passeggiare nella Natura e dedicare la maggior parte del tempo libero alla famiglia.

Sito web dell'autore: www.lucarossi369.com/search/label/IT




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