Il 6 giugno esce il secondo libro della serie OBSESSION di Valentina C. Brin:
Obsession (Obsession saga#1) Il prezzo della passione (Obsession
saga#1.1)
L’uomo di fede (Obsession saga#1.2)
Possession - ascesa
(Obsession saga#2.1, in uscita il 6 giugno 2016)
Possession - rovina
(Obsession saga#2.2, prossimamente)
Untitled (Obsession saga#3, sequel
di Obsession, protagonisti Ashton ed Eleanor)
Untitled (Obsession
saga#4, spin-off di Obsession, protagonisti Daniel e Anne)
Titolo: Possession - Ascesa
Autore: Valentina C. Brin
Serie: Obsession saga#2.1
Editore: self publishing
Genere: MM storico/light dark romance
Pagine: 336 in cartaceo
Prezzo: 2.99 (ebook)
Londra, 1680. Per il giovane Charles Rochester, marchese di Bolton ed
erede del duca di Norfolk, desiderare un uomo è inaccettabile: la
feroce attrazione che il nuovo servo suscita in lui deve essere
soffocata a qualunque costo. Tuttavia non è facile costringere il cuore a
tacere quando coloro che dovrebbero comprenderti ti tradiscono e
l'unica persona leale sembra essere la sola da cui cerchi disperatamente
di scappare. Per Dorian Pratt, invece, non c'è speranza: capisce subito
di essere perduto non appena posa gli occhi sul suo signore. Sa bene
che non potrà mai averlo, eppure impedire al proprio corpo di reagire in
sua presenza sembra essere impossibile. Quando i pericolosi segreti
nascosti tra le mura di Norfolk House vengono a galla, tutto precipita.
C'è solo un modo in cui Charles può sperare di tenere Dorian con sé, ma
per poterci riuscire deve essere pronto a sacrificare il valore più
importante che Dio gli ha donato: la propria umanità. I torti non si
perdonano e per il sangue versato c'è sempre un prezzo da pagare.
ESTRATTO:
“Charles era ancora sulla soglia, le mani lungo i fianchi e i
pugni chiusi. La penombra aveva offuscato parte del volto, rendendone
l’espressione indecifrabile. Ma lo guardava, questo Dorian lo vide bene.
Troppo bene.
«Che cosa fai lì impalato?!»
«Nulla, mio signore.» “Aspetto che il cuore torni a battere.”
Ma
non poteva dirgli che avrebbe atteso invano finché lui avesse
continuato a fissarlo, così si costrinse a raggiungerlo. Lo fece con lo
sguardo basso, di nuovo, perché proprio non ce la faceva a restargli
vicino accogliendo ciò che di torbido e tagliente si agitava nei suoi
occhi. Sarebbe stato come accettare la resa e offrirsi in sacrificio, e
Dorian non ne voleva sapere di immolarsi.
«Se non avete niente in contrario andrei a dormire. È tardi e…»
Lord
Bolton non lo lasciò finire. Gli afferrò il braccio e glielo torse
dietro la schiena, sbattendo il giovane Pratt contro lo stipite della
porta.
«Non andrai da nessuna parte», gli sibilò all'orecchio.
L’impulso vizioso che piegava la sua voce fece impennare i battiti nel
petto di Dorian. Spinsero sulle costole, gonfi di eccitazione e paura, e
lui non capì più niente. Seppe soltanto di essere intrappolato contro
il battente, il torace premuto sul piano di legno, e di avere finalmente
le mani di Lord Bolton su di sé.
«Ti faccio passare io la voglia di guardarmi così», Charles gli
ringhiò tra i capelli prima di scostarglieli dal volto. «Me ne sono
accorto, sai? Di come mi guardi quando credi di non essere visto.»
Oh, Dio!
Doveva
andarsene da lì. Sottrarsi a quelle braccia al più presto, prima di
perdere il controllo del proprio corpo. Perché lo sentiva nei lombi,
Dorian: il fuoco che Rochester accendeva in lui aveva già iniziato a
gonfiargli le palle.
La risposta gli uscì in un soffio, disperata. Una piccola, audace bugia.
«Vi sbagliate.»
«Ah,
è così dunque? Hai il coraggio di dirmi che non è vero?» L'istante
successivo avvertì qualcosa di duro premergli contro i glutei. Qualcosa
di caldo e sfacciato, granitico. La sua erezione.
Le labbra di
Dorian si schiusero in un gemito sorpreso. L'aria uscì dai polmoni e
l'eccitazione salì fino in gola, traditrice, spezzando voce e volontà.
«Non…» “Non lo so.” «Non volevo. Non intendevo spiarvi.»
«Ma l'hai fatto. Lo fai sempre.»”